foto Di Rocco Scattino – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=72469621
Guerra di successione polacca, 1735. Le maggiori potenze europee si fronteggiano approfittando di una fase di crisi dinastica: da un lato i sostenitori di Stanislao I, dall’altro quelli di Augusto III. In quello stesso anno una pace temporanea avrebbe portato Carlo III di Spagna a ottenere la Corona di Napoli e Sicilia. Questi, in occasione di una visita ai territori recentemente conquistati dai Borbone, sostava anche a Bernalda, allora facente parte del regno. Qui veniva accolto e ospitato nel maestoso castello, diventato la sua dimora temporanea.
Si narra anche che i Bernaldesi avessero persino organizzato una grande festa per il compleanno del sovrano, gesto che Carlo III avrebbe apprezzato al punto tale da cedere anche dinanzi alle suppliche della cittadinanza che, oppressa dall’imposizione di tasse e tributi, chiedeva un suo intervento. Carlo III memore dell’ospitalità ricevuta, per ringraziare il popolo in un gesto magnanimo, decideva quindi di conferire a Bernalda il titolo onorifico di città. Era il 21 giugno 1735. Il titolo, infatti, avrebbe comportato l’abolizione dei pesanti sgravi a carico della popolazione.
Ancora oggi sullo stemma della città di Bernalda sono ravvisabili tre stelle d’oro, eredità del passato, riconducibili proprio al momento della concessione del titolo onorifico.