Rocco Brindisi, poeta e scrittore, nasce a Potenza il 22 agosto del 1944. Proviene da una famiglia contadina e sin da giovane si appassiona alla scrittura. Il suo talento e la sua vocazione autoriale si esprimono dapprima attraverso il lavoro nelle scuole, dove tiene laboratori di linguaggio e di lettura rivolti principalmente ai piccoli studenti delle elementari e delle medie. Nel 1984, quasi dieci anni dopo il suo primo approccio alla poesia, i suoi versi, fino a quel momento tenuti nascosti, conoscono finalmente la luce in una pubblicazione dedicata ai nuovi poeti italiani. Di lì in poi Rocco Brindisi avrebbe visto la scrittura come la sua strada: i suoi racconti e i suoi componimenti sarebbero stati pubblicati da diverse riviste ed editori, nazionali e non. Tra questi figurano anche delle raccolte in dialetto lucano “Rosa du pruatorie” (Rosa del Purgatorio) e “Carienn li nir da li ccagg” (Cadevano i nidi dalle acacie).
Nel 2004 Brindisi viene selezionato per l’ambitissimo Premio Strega con il suo “Elena guarda il mare”, esempio di narrativa potente e coinvolgente. Probabilmente si tratta della sua opera più nota, una storia di famiglia, di sofferenza e di desolazione, ma anche di allegria disegnata dai suoni di una casa e della città di Potenza che fa da eco con il suo inconfondibile dialetto.