È il 14 ottobre 2006 e per la città di Matera questa di oggi è una data da ricordare: viene infatti inaugurato il MUSMA, Museo della scultura contemporanea di Matera.
Il MUSMA si trova all’interno della suggestiva cornice di Palazzo Pomarici, un ex convento, che nel XVI secolo fu acquistato e ampliato dal facoltoso notaio Cesare Pomarici, il quale ha trasformato delle semplici stanze monasteriali in un prestigioso edificio, tanto da essere denominato il Palazzo delle cento stanze.
Ed è qui che le opere di numerosi artisti di fama internazionale, come Kengiro Azuma, Luigi Guerricchio, Emilio Isgrò, José Garcìa Ortega e molti altri, trovano spazio per essere ammirate.
Uno spazio di ben 2900 mq suddivisi su due piani, un sotterraneo ed un primo piano.
E’ stato il direttore del MUSMA, Giuseppe Appella, insieme con l’architetto Alberto Zanmatti, a portare l’arte contemporanea nella città dei Sassi e a volerla proprio dentro Palazzo Pomarici.
Perché il MUSMA è l’unico posto al mondo dove l’arte e la scultura si fondono con la bellezza naturale del posto.
Le grotte naturali, le cisterne, gli ipogei, tipici di un ambiente rupestre, entrano perfettamente in armonia con l’arte contemporanea. Come una musica classica che si fonde col jazz, dando vita ad una melodia che lascia senza fiato.