Il murales dedicato a Jimmy Savo in via Cialdini, a Stigliano (Matera) (foto di Felice Lacetera/Wikimedia Commons)
14 novembre 1937. Esce oggi nelle sale cinematografiche il film musicale “Merry Go Round of 1938” diretto da Irving Cumming e prodotto dalla Universal Studios. La commedia vede tra i suoi protagonisti Jimmy Savo, attore apprezzato e affermato proveniente dal mondo del vaudeville, un genere teatrale nato in Francia e caratterizzato dall’alternanza tra brani cantati e recitati. Insieme agli altri interpreti, Savo conserva nel film il suo nome e si esibisce nel suo repertorio.
Non tutti sanno che colui che Charlie Chaplin ha definito “il più grande pantomimista del suo tempo” ha origini lucane. Il suo nome di battesimo, Vincenzo Rocco Savo, infatti, tradisce una provenienza inconfondibile: i suoi genitori sono stiglianesi emigrati negli Usa nel 1888, pochi anni prima della nascita di Jimmy. Delle sue origini Savo scriverà anche nella sua autobiografia dal titolo “I bow to the stones” (Mi inchino alle pietre), un motto di vita tramandatogli proprio da suo padre. Quella del comico è una storia che parte da un paesino della montagna materana e arriva ai massimi palcoscenici ai quali un performer possa ambire: Broadway e Hollywood.
Il suo talento gentile e la sua fama lo portano così, nel 1937, a essere scelto per il film di Irving Cumming, una produzione che non convincerà pienamente la critica che, però, individuerà tra i motivi per cui guardarlo Savo e le sue esibizioni di burlesque e vaudeville che sarebbero diventate il lascito dell’artista per il pubblico.