Un terribile incidente stradale porta via il fotografo lucano Aldo La Capra. È il 30 giugno 1986. Cinquantanove anni di cui gran parte vissuti documentando la sua amata Basilicata attraverso le immagini. Quando è assessore comunale a Potenza, infatti, sceglie di affrontare e portare all’attenzione delle istituzioni i problemi della Lucania rurale, fotografandola. Da lì muove i primi passi di un articolato quanto complesso percorso di ricerca che lo accompagnerà fino alla fine dei suoi giorni.
I suoi scatti saranno raccolti nel libro Lucania I, una vera e propria collezione di memorie in cui l’immagine diventa lo strumento che fissa la realtà per conservarla nel tempo.
Negli anni Settanta si specializzerà nella fotografia aerea e negli anni Ottanta nella grafica e nell’editing, proprio pochi anni prima di morire prematuramente.
Il più grande insegnamento, però, che Aldo La Capra avrebbe tratto dall’esperienza come fotografo sarebbe stato quello di imparare ad osservare la realtà con uno sguardo selettivo al fine di coglierne le sfumature significative, così da trasformarle in veri e propri documenti storici.