Il castello del conte Tramontano a Matera, rimasto incompiuto a causa del suo assassinio (foto Mateola, Wikimedia)
Il 1° ottobre 1497 è il giorno in cui Giancarlo Tramontano viene nominato da re Ferdinando II, conte di Matera. È il coronamento di un’azione strategica che questo possidente napoletano, astuto e spregiudicato, aveva iniziato quando aveva ottenuto la nomina a “Mastro della Regia Corte” dal Parlamento del Regno di Napoli.
Grazie alla sua scaltrezza, poi, Tramontano pretende la contea di Matera, che il re, però, decide di affidargli a patto che la popolazione locale sia d’accordo.
Tale consenso, però, Inizialmente, il consenso gli fu negato, ma poi, grazie alla complicità di una parte della nobiltà, i materani furono raggirati con false promesse e Tramontano divenne conte. Ma la sua vita in quel di Matera non fu proprio come l’aveva immaginata, infatti dopo diversi anni di oppressione con tasse e gabelle, i materani si ribellarono e lo uccisero nel 1514.
Il 1 ottobre del 1969, invece, viene istituito il conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera, operativo già dal 1965 ma come sede distaccata del conservatorio “Niccolò Paganini” di Bari, sotto la direzione di Nino Rota. Come primo direttore viene nominato il compositore Raffaele Gervasio. Dopo l’ottenimento dell’autonomia, il conservatorio di Matera diventa presto un’istituzione che, negli ultimi anni, è stata riconosciuta di alta formazione. Oggi il conservatorio di Matera conta tre sezioni ed offre agli studenti un’offerta formativa prestigiosa per il loro futuro, tanto da contare circa 1000 iscritti all’anno.