Trase, ca t’ammudd, espressione dialettale dal significato “Entra, sennò ti bagni” è una delle attività ristorative più di tendenza negli ultimi mesi a Stigliano e in tutta la provincia di Matera. Diventata “Entra che sei in famiglia”, questa trattoria è nata nel 2016 da un’idea di Luciano Loguercio, proprietario, chef e pizzaiolo, affiancato in quest’avventura da mamma e fidanzata. L’ambiente è semplice e pone l’ospite subito a proprio agio: dalla cucina arrivano infatti profumi di una cucina sana e genuina che ti ricordano esattamente quello che hai lasciato a casa.
Luciano, giovane chef che da adolescente è partito per la Francia per farsi le ossa nella ristorazione, ha passato due anni nell’Oltralpe, imparando tante tecniche di cucina che cerca di riprodurre nella sua Stigliano, patria della più vasta coltivazione a filari d’Europa del pistacchio. Loguercio esalta sulla tavola del proprio locale tutti i prodotti della collina materana, dove al chilometro zero rispondono ortaggi, carni, formaggi e salumi.
Sono 30 i coperti di questa trattoria per un menù alla carta che mette in bella mostra la pasta fresca fatta in casa, come i maccheroni realizzati col ferro, conditi da un sugo di rafano o asparagi o con i carciofi, o la lasagna, realizzata con porcini e pesto di pistacchi locali. In inverno, zuppe e minestre scaldano invece le terga dei viandanti visto che da queste parti si va spesso sotto lo zero. Tra i piatti forti dello trattoria non possono poi mancare le pizze, con una vasta scelta che comprende anche 2-3 qualità top in base alle invenzioni giornaliere dello chef.
Specialità dello chef
Nel menù del Trase Ca t’ammudd c’è un piatto che ultimamente va per la maggiore e che sfida in qualche modo il “sacro” libro di ricette che racconta Roma e lo Stato pontificio: la Carbonara. Lo chef Loguercio propone nel suo locale una versione tutta lucana: Pacchero di Stigliano con un sugo alla Carbonara fatto di salsiccia locale, uova, pecorino e peperone crusco. A voi il giudizio, buon appetito!