Un impeto di libertà si lega alla meraviglia di paesaggi (quasi) incontaminati nei contesti in cui la natura non teme l’essere umano ma ne è, piuttosto, in qualche modo protetta. Succede nei parchi e nelle oasi del Wwf o della Lipu.
Quando questo senso di equilibrio è rispettato, e quando non è la sopraffazione a tenere banco, un senso di prolifera magia invade ogni cosa, rischiarando ogni eventuale nube all’orizzonte: traspare evidente nelle foto che oggi recuperiamo dai social e che celebrano la natura e i suoi abitanti, come una danza.
Eccola la tartaruga caretta caretta colta nel suo infallibile “volo” verso la superficie per un sorso d’aria: è nell’Oasi WWF di Policoro, immortalata grazie allo scatto pubblicato su Instagram da its4kids.familytravel
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Anche la fuga di un cavallo, nel Parco nazionale del Pollino, è un sorriso di gioia che freme e impazza diffondendo brandelli di sole al ritmo degli zoccoli che battono sulla terra umida. Durante la sosta, però, tra gli alberi e le radure verdi ci sentiamo “pieni” di vita e meno vulnerabili. Nella fotografia di viaggidelmilione su Instagram.
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Infine, ecco due scatti dell’Oasi WWF Lago Pantano di Pignola (non riuscivamo proprio a scegliere…). Il primo, ritrae un simpatico tuffetto, immerso nell’acqua con le sue zampe palmate che lo guidano e lo conducono in ogni direzione, seguendo la schizofrenia felice del momento.
Poco più in là, il suono monotono e riposante di un picchio rosso maggiore che batte sul tronco con il suo becco ci fa quasi rabbrividire per un istante: siamo gonfi di meraviglia per la bellezza che pervade ogni cosa. E di desiderio di proteggerla in ogni suo aspetto.