È il 31 marzo 1904, una data importante per la regione Basilicata, perché, proprio oggi il disegno di legge “Provvedimenti a favore della provincia della Basilicata” diventa legge.
Ad accendere i riflettori sulla disastrosa situazione in cui versa la Lucania, distrutta dalla malaria, da terre impossibili da coltivare e da una crescente emigrazione, è stato, due anni prima l’onorevole Michele Torraca.
Il politico e giornalista lucano, fa emergere durante un suo discorso, la disperazione in cui versa la propria regione e, grazie a questo appello accorato, stimola il Presidente del Consiglio Zanardelli a fare visita a questa terra dimenticata.
Il Presidente vuole vedere con i propri occhi la situazione, disperata, in cui versa la Basilicata e già durante il viaggio si rende conto di quanto sia distante dalla civiltà. Infatti, è difficoltoso anche solo raggiungere le destinazioni previste, data la totale assenza di collegamenti.
E c’è poi la gente: i volti consumati dalla fame e dall’incuria, dalla malaria e dall’assenza di civiltà. Una visione disperata che necessita un provvedimento immediato.
Zanardelli visiterà Matera e Potenza, soggiornandovi per qualche giorno e avendo, quindi, modo e tempo per capire cosa fare.
Dopo questo viaggio sarà presentato il disegno di legge “Provvedimenti a favore della provincia della Basilicata” che verrà approvata dalla camera il 23 febbraio e da oggi è legge a tutti gli effetti.
Una legge importante che prevede la realizzazione di opere pubbliche, rimboscamenti e tutele forestali, reddito agrario e provvidenze per l’agricoltura, in più una rete stradale e ferroviaria che possa collegarla al resto della Nazione.
Peccato però che, la mancanza di fondi e l’insufficienza di organi destinati all’attuazione del programma, faranno rimanere questa legge, solo un bel manoscritto.