Il 31 agosto 1871 nasce ad Avigliano (Potenza), Silvio Spaventa Filippi. Giornalista, scrittore e traduttore è ricordato soprattutto per essere il primo direttore del Corriere dei Piccoli, la rivista a fumetti allegata al Corriere della Sera, interamente dedicata ai bambini. Il suo primo editoriale è considerato il manifesto di fondazione del fumetto italiano.
Negli anni, sulla scia dell’eredità lasciata da Spaventa Filippi, scriveranno sul settimanale autori come Dino Buzzati, Italo Calvino e Gianni Rodari e anche la fortunata cagnolina Pimpa, ritratta da Altan, avrà il suo esordio proprio sulle pagine del Corriere dei Piccoli.
Spaventa Filippi, infatti, è convinto che il bambino sia una persona completa, con una propria personalità e una dignità già matura a cui bisogna rivolgere contenuti pedagogici di qualità che stimolino il suo pensiero critico e la sua sincerità. Tavole illustrate e colorate, romanzi a puntate, favole, diventano il modo per parlare direttamente ai più piccoli.
L’infanzia vissuta in chiave magica. È forse questa il senso che imprime Spaventa Filippi sulle pagine del Corriere dei Piccoli. E, per farlo, parte dall’analisi dell’esperienze personali vissute ad Avigliano, quando da bimbo combatteva lo spavento per i modi di educazione troppo severi del maestro, don Vincenzo Calogero, l’ansia del gioco con amicizie che gli resteranno per sempre e gli sfrenati voli pindarici nelle biblioteche tra fiabe e giornali illustrati.