1 gennaio 1954, Antonio Giuseppe Cilibrizzi, da oggi, è ufficialmente il nuovo Sindaco di Cleveland.
Un lucano, destinato a diventare il primo Ministro italo-americano, degli Stati Uniti D’America.
Nato ad Anzi, in provincia di Potenza, da Rocco e Dorotea, Antonio si trasferisce negli Stati Uniti a soli due anni, insieme alla sua famiglia composta da ben tredici figli. In poco tempo il suo nome verrà americanizzato in Anthony J. Celebrezze e la sua vita sarà messa a dura prova quando, a soli sei anni, dovrà lavorare come lustrascarpe e venditore di giornali, per aiutare la famiglia che è costretta a vivere nelle periferie della città, in cui non ci sono case ma baraccopoli.
Nonostante gli inizi travagliati però, l’America ha in serbo molte sorprese per Antonio, il quale riuscirà a laurearsi in legge, praticando anche la carriera di avvocato. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale lo obbliga ad imbarcarsi nella Marina Militare ma, alla fine del conflitto, una brillante carriera politica, lo attende.
Divenuto sindaco, Antonio fa molto per la sua città, soprattutto per la riqualificazione urbana. Tra le tante cose fatte, una su tutte gli permetterà d’essere sempre ricordato: distruggere la terribile baraccopoli nella quale era cresciuto.
Dismessi i panni di Sindaco, nel 1962 in America viene eletto presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy e, con lui, viene nominato, come ministro della salute, educazione e Welfare, proprio Anthony Celebrezze, carica che gli verrà riconfermata anche durante la presidenza di Lyndon Johnson.
E se da primo cittadino ha conquistato tutti per la sua dedizione al lavoro e alla comunità, da ministro non potrà mai più essere dimenticato perché è proprio grazie a lui che viene approvato al Congresso, il programma federale per l’assistenza sanitaria, la cosiddetta Medicare.
Oggi a Cleveland il palazzo del Governo porta il nome di Anthony J. Celebrezze e all’Università della Ohio Northern, presso la Facoltà di Legge, una stanza degli archivi è dedicata a lui, un figlio della Basilicata che rende orgogliosa la sua terra.