È il 22 giugno 2015, quando con una cerimonia ufficiale tenutasi nella magnifica cornice del Castello di Lagopesole Kenneth Canio Cancellara riceve il premio dedicato ai Lucani insigni. Da Acerenza, il suo paese natale “Ken”, come Canio Cancellara si fa chiamare, è diventato un ambasciatore della Lucanità nel mondo a tutti gli effetti. È sempre motivo di orgoglio per la Basilicata sapere che i “suoi” figli, seppur lontani, continuino a esportare un pizzico di Lucania altrove.
Canio Cancellara cresce ad Acerenza fino all’età di undici anni, quando assieme a sua madre, parte per il Canada dove si trova suo padre, emigrato tempo prima. A bordo della nave che salpava verso un altro continente, Canio inizia a sognare il proprio futuro in un posto molto lontano, senza sapere cosa gli avrebbe riservato il destino. È il 1957. Il giovane ragazzo di Acerenza ha davanti a sé una nuova vita: sceglie di aggiungere un tocco anglofono al suo nome, facendosi chiamare Kenneth, gioca a calcio, dimostrando un grande talento. Ma è tra le aule dell’Università di Toronto che getta le basi per un radioso futuro e una carriera inarrestabile. Si laurea in Legge e da lì la sua vita lavorativa inizia a essere costellata di successi: dapprima con un suo studio legale, poi si occupa di cause della portata internazionale, lavorando con gruppi di avvocati di fama. Nel 1991 arriva per lui anche la nomina ad avvocato della Regina, per le sue attività svolte per il governo del Canada.