Il Castello di Venosa custodisce molte storie.
Fu il rifugio del principe Carlo Gesualdo, il “musicista assassino”.
Gesualdo da Venosa uccise la moglie Maria d’Avalos.
L’aveva sorpresa a letto con Fabrizio Carafa, duca d’Andria.
Il principe e i suoi uomini li massacrarono entrambi.
Da Napoli, Carlo Gesualdo riparò a Venosa per sfuggire a giustizia e vendette.
Negli anni seguenti divenne un importante musicista.
Ispirando artisti di ogni epoca fino a Franco Battiato.
Oggi la “Sala Gesualdo” è una delle attrazioni visitabili del bellissimo Castello di Venosa.
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