Le rovine di Maratea vecchia

Le rovine di Maratea vecchia sono situate sulla cima del Monte San Biagio.

Si tratta dello stesso sperone di roccia dell'Appennino di Policastro, sulla cui estrema sommità svetta la statua del Cristo Redentore.

Oggi i marateoti lo chiamano “Castello” ma, in realtà, questo non è altro che l'antico paese, ormai costituito solo da stralci di mura che si affacciano sul Golfo di Policastro.

Maratea vecchia nacque probabilmente in età alto-medievale sui resti di un insediamento di età romana, abbandonato poi per le continue incursioni dei pirati arabi.

Le abitazioni avevano la caratteristica di essere molto più piccole delle comuni case costruite a fondovalle.

Non mancano, tuttavia, edifici residenziali più grandi.

Oggi, intanto, sulle mura semidistrutte di Maratea vecchia, la vegetazione si sta riprendendo i suoi spazi.

Cespugli e arbusti, infatti, ormai ricoprendo gran parte dei profili delle case.