Le 44 chiese, il cammino sacro di Maratea

Spiccano, poi, la Chiesa Madre, la Chiesa dell'Annunziata, la piccola Chiesa della Madonna delle Nevi o la chiesa di San Francesco di Paola (nella foto).

Fulcro dell'interesse di Maratea verso la fede cattolica fu sicuramente la presenza del porto, che richiamava la necessità dei viaggiatori di un posto dove risiedere o dove potersi appoggiare, anche lontano dal porto, come nel caso della Basilica di San Biagio (nella foto).

Le 44 chiese sono dunque una parte importante dell'identità marateota e dipingono un cammino sacro e religioso lungo centinaia di anni e molto ricco, come dimostrano gli interni della Chiesa dell’Annunziata (nella foto).

Il territorio di Maratea è un'area sacra il cui cammino di fede ha inciso sulla città stessa, assegnandole il titolo di città delle 44 chiese.

Poste sui sentieri, oltre che nei centri abitati del territorio comunale, le chiese erano anticamente i punti di sosta dei viandanti dove potersi rifocillare.

Tra questi luoghi sacri c’è sicuramente la Basilica di San Biagio, che sorge sull’omonimo monte, sovrastata dalla statua del Cristo redentore.