Il MUSMA è il più importante museo italiano interamente dedicato alla scultura contemporanea. Il MUSMA è il più importante museo italiano interamente dedicato alla scultura contemporanea. È l’unico museo al mondo "in grotta", dove si sperimenta una perfetta simbiosi tra le opere e gli ambienti dei Sassi di Matera, ricavati nella roccia. All’interno dello storico Palazzo Pomarici, sono esposte circa 270 opere. Sono sculture, disegni, opere grafiche, ceramiche, gioielli e libri d’arte realizzati a partire dalla fine del 1800 ad oggi. Opere di artisti di fama internazionale tra cui: Azuma, Cambellotti, Consagra, Fazzini, Guerricchio,Isgrò, Manzù, Ortega e Pomodoro. “Il birichino” (1883) di Medardo Rosso. “Il consumatore consumato: uovo à la coque” (1974-1984) di Mirella Bentivoglio. “Adamo ed Eva” (2006) di Saverio Todaro. “La grande Genesi” (1960) di Antonietta Raphael. In primo piano, “Donna che si asciuga” e, più a fuoco, “Donna nel vento” (1973) di Pericle Fazzini. “Ezra” (2010) di Gianni Dessì. In primo piano, “Grande figura accoccolata” (1995) di Emilio Greco; a destra “L’Annunciazione” (1934) di Mario Raimondi; a sinistra, “Ritratto di Concetta” (1964) di Giuseppe Mazzullo. “Amazon” (2019) di Saverio Todaro. “Le lacrime dell’angelo” (2011-2012) di Pietro Fortuna. In primo piano, “Senza nome” (1997) di Maria Luisa Tadei; a sinistra, dietro, “Il carro delle cinque lune” (1985) di Antonio Masini; in fondo, “Cuborto” (1968-1998) di Paolo Icaro. A sinistra, “Corporeo silenzio” (2003) di Paolo Radi; in fondo, “Focolare” (1985) di Nanni Valentini. “La pietra scartata” (2019) di Luis Gomez Teran. “Astro della sera” (2006) di Walter Valentini. In primo piano “Senza nome” (2002) di Giacinto Cerone; sul muro, “Scultura” (1979) di Aldo Galli. “Codice spaziale” (2010) di Carlo Bernardini. In primo piano, “Rebis matrice” (1967-2001) di Nato Frascà; sul muro, “Portami al confine” (2016) di Valerio Rocco Orlando. ©️ RIPRODUZIONE RISERVATA Iscriviti alla newsletter di WayGloEmail *Iscriviti