La Casa di Ortega, il museo di arti applicate di Matera

Il pittore e scultore spagnolo José Ortega , durante il suo esilio antifranchista, tra il 1973 e il 1976, visse anche a Matera, in un palazzo longobardo del Sasso Barisano.

Oggi, in un palazzo longobardo del Sasso Barisano, sorge “La Casa di Ortega”, un museo di arti applicate che ripercorre la vita e propone opere realizzate dall’artista durante la sua permanenza a Matera.

Nel museo sono esposti 20 bassorilievi policromi in cartapesta che Ortega realizzò nel 1975.

La cartapesta, ottenuta da un'amalgama di carta e colla, è una tecnica che lo spagnolo apprese dai maestri materani, molto abili nel prepararla e utilizzarla, dipingendola.

Al fascino antico dell’interno dell’edificio si contrappone, in modo originale, il realismo sociale delle creazioni pittoriche, e scultoree, di Ortega

La “Casa di Ortega” conserva gli ambienti domestici originari, restituiti al loro fascino dopo il restauro, come la cucina.

Ogni stanza, compreso il bagno, sono impreziosite dalle maioliche di Peppino Mitarotonda, artista e decoratore materano, con cui il pittore spagnolo strinse un forte legame di amicizia.

Sulle maioliche sono riproposti, sotto forma di racconto figurato, episodi legati alla storia di Matera.

Vi sono lavori di dimensioni importanti, come le maioliche che rivestono alcune volte della Casa. Testimoniano - come Ortega per primo poté comprendere – il profondo legame esistente a Matera tra arte e artigianato.