Tutto è possibile, a dimostralo ci pensa il Sempre Freddo, un liquore all’amarena nato a Sant’Angelo di Avigliano, una frazione del Comune di Avigliano, che dal 2015 ad oggi ha conquistato il mercato nazionale e anche quello europeo e asiatico. Si tratta di una bevanda che non ha eguali e che alle spalle ha una storia solo apparentemente recente.
Il fatto curioso è che questo drink deriva da una ricetta contenuta in un antico manuale e riscoperta. Si tratta del procedimento che i frati benedettini usavano per dare vita ad un elisir miracoloso, in grado di curare il corpo e prolungare la vita umana. Il Sempre Freddo è una rivisitazione moderna dell’elisir; esattamente come erano soliti fare i monaci anche l’azienda Sempre Freddo procede alla macerazione degli ingredienti subito dopo la raccolta per preservare aromi e proprietà. Si parla di rivisitazione perché un aroma, allora diffuso e oggi non pervenuto, è stato sostituito. Dentro questa bottiglia si cela un lavoro di ricerca e perfezione durato ben due anni.
Il successo di questo drink si deve agli ingredienti sapientemente mixati, amarena ed Aglianico, prodotti autoctoni. Il contenuto di zucchero della polpa di amarena dona un gusto dolce al Sempre Freddo e compensa la robustezza del vino rosso. L’Aglianico è stato selezionato tra ben 40 tipi di vini lucani. Ai due ingredienti si aggiunge la bacca di vaniglia importata dal Madagascar.
Il Sempre Freddo è apprezzato da chi ha l’abitudine di sorseggiare un buon liquore come digestivo ma può essere consumato in tanti altri modi e, per questo motivo, il suo target è molto ampio. Infatti è perfetto anche come drink da richiedere per un aperitivo e ideale in cucina per dare gusto ai secondi piatti, alla frutta, ai gelati o al dessert. La bottiglia è disponibile sullo shop online al prezzo di 16,50 euro.
Il fondatore, Giovanni D’Andrea, descrive con queste parole la mission di Sempre Freddo: “Elevata qualità delle materie prime, cura artigianale, rispetto e considerazione del cliente e del territorio”.
(a cura di Grazia Valeria Ruggiero)