“Ecce Mulier”, “ecco la donna” in latino: è la frase scelta per presentare la Via Matris, ossia la rappresentazione del pianto dell’Addolorata che si terrà come oramai da tradizione a Sant’Arcangelo il 12 e 18 aprile 2025.
Alla sua ottava edizione, questa la presentazione degli organizzatori: «Un canto, le voci, i volti. Il pianto dell’Addolorata nella tradizione santarcangiolese, cantato e drammatizzato lungo le vie del centro storico».
La partenza è da piazza Decio Scardaccione (antica piazza Marrocco) alle 20:30.
«La Via Matris – dice Francesco De Marco, presidente del Comitato Via Matris Aps – è uno spettacolo itinerante che si svolge tra i vicoli del centro storico di Sant’Arcangelo, nei giorni che precedono la Pasqua. Si tratta di una reinterpretazione in chiave teatrale dell’antico Pianto dell’Addolorata interamente in dialetto locale, cantato durante la processione del Venerdì Santo. Lo spettacolo è una sorta di musical drammatizzato grazie alla collaborazione di circa centocinquanta di partecipanti, che ripercorre i fatti turbolenti della Passione di Cristo; protagonista, però, è Maria, la quale cerca il figlio per le vie del paese attraverso accadimenti verosimili, immaginati dal popolo. Il canto è il risultato di molte stratificazioni originatesi nel corso dei secoli: le strofe si sono sommate in epoche differenti e ognuna di esse concorre a creare un racconto emozionante, che permette di osservare la Passione con gli occhi di Maria così come la immaginarono i nostri Padri e le nostre Madri».
«Questa rappresentazione, nella giornata del Venerdì santo – spiega ancora – chiude le sentite celebrazioni popolari che hanno inizio prima dell’alba, quando la processione del “Miserere”, preceduta dal parroco che intona in latino il salmo 50, percorre le vie del paese a passo svelto con la confraternita del Santissimo Sacramento, i cui componenti avanzano con il capo cinto di spine, portando tre croci nere. Segue a metà mattina la solenne processione della Madonna Addolorata e del Cristo morto alla quale prende parte l’intero paese: essa è caratterizzata dal tradizionale canto dialettale drammatizzato nella Via Matris, dall’utilizzo dell’antico baldacchino della Madonna risalente alla metà XVIII secolo e dalla presenza di alcune bambine che per devozione indossano un abito identico a quello della statua della Vergine».
INFORMAZIONI
L’evento è gratuito.
Promosso da: Comitato Via Matris A.P.S.
Indirizzo: Via Giovanni Sansanelli 17, Sant’Arcangelo (PZ)
Email: comitatoviamatris@gmail.com