Fino al 26 maggio 2023, al Musma di Matera, nel Sasso Caveoso, sarà visitabile la mostra “Edipo, crudeltà ed espiazione”. Venti fra gli artisti più noti a livello planetario raccontano, ciascuno a suo modo, la figura tragica di Edipo, in dialogo con le sculture della collezione permanente della galleria materana.
Tra le opere esposte, destano particolarmente stupore (e orgoglio) quelle dell’artista materano Mimmo Centonze che ha contribuito alla mostra con “Busto” e “Il capannone”. I suoi lavori sono in mostra insieme a quelli di Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Emilio Isgrò, Alfredo Pirri, Vettor Pisani, Pier Paolo Pasolini, Hermann Nitsch, Umberto Passeretti, Alfredo Romano, Michele Ciaccioferra, Giuseppe Pulvirenti, Giovanni Migliara, Vasilis Vassiliades, insieme a quelle di artisti più giovani come Matteo Basilè, Stefania Pennacchio, Stefano Ricci, Nicola Toce, Cristina Martin, Leo Kalbinsky,
La mostra è curata dal direttore scientifico della Fondazione Zetema Antonio Calbi e prende le mosse da un’esposizione attorno alla figura mitica di Edipo Re realizzata alla Galleria regionale di Siracusa.
Questo personaggio, secondo gli organizzatori, non è solo un’icona del teatro occidentale ma è soprattutto l’emblema della necessità della ricerca della verità, a qualunque costo, e dell’introspezione. Per questo, produrre un’opera d’arte che abbia come oggetto proprio Edipo è un’azione necessariamente dolorosa, perché “è un modo per rifletter su stessi e sulla propria ricerca estetica”, sostiene Calbi.
La mostra sarà visitabile fino a venerdì 26 maggio 2023.