A Castronuovo Sant’Andrea è l’arte contemporanea a interpretare il doloroso percorso di Cristo verso la crocifissione sul Golgota nella Via Crucis di venerdì 18 aprile 2025, sia alle 17.30 che alle 23.
La prima Via Crucis, quella del pomeriggio, è per tutti. Quella della sera, invece, è riservata ai soli uomini: è una tradizione antica le cui motivazioni si perdono nel tempo.
L’iniziativa è a cura del Polo museale di Castronuovo (Mig Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Ateliers “Kengiro Azuma”-“Guido Strazza”-“Giulia Napoleone” – Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” – Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino), della Pro Loco, della Parrocchia S. Maria della Neve e del Comune di Castronuovo Sant’Andrea.
«Si rinnova così – dicono gli organizzatori – l’incontro tra arte e fede: un artista contemporaneo interpreta la sequenza murale della via dolorosa percorsa da Gesù, entrando con intensa partecipazione nell’arcaica processione che ha da sempre contraddistinto il fervore religioso di Castronuovo e che ha il suo momento più emozionante nell’incontro del Figlio morto con la Madre, rappresentato dalle due statue in cartapesta del XVIII secolo. Inoltre, altrettanto emblematica è la processione notturna, ab origine riservata alla partecipazione e, dunque, alla manifestazione della sola devozione maschile».
Quest’anno è Arpa (nome d’arte di Andreolo Raimondo Pompeo Antonio) a tradurre in un linguaggio singolare, fatto di immagini propositive, i momenti drammatici della Passione di Cristo.
Andreolo, potentino, classe ’64, spiega così la sua adesione al progetto: «Quando mi è stata offerta la possibilità rappresentare la Via Crucis a Castronuovo Sant’Andrea, ho accettato senza un minimo di esitazione, anche se lo studio di come realizzarla non è stato del tutto semplice. Anche in questa occasione mi sono rivolto, per qualche consiglio, all’amico e mentore Padre Tarcisio. La scelta si è rivelata giusta e propizia. La sofferenza è l’amore che ognuno di noi, compreso il Cristo, porta nel proprio cuore, non è altro che un passaggio obbligato per l’evoluzione dell’anima ma soprattutto dello Spirito che regna in noi da sempre, perché siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio. Inoltre ho voluto trasmettere, con il mio linguaggio espressivo, lo strazio e il martirio che sento interiormente, per tutto il male, il dolore e il peccato che stiamo vivendo in questo mondo dove l’angoscia, le preoccupazioni, le paure, le sofferenze e le tribolazioni regnano incontrastate da sempre. In queste opere c’è la mia sofferenza e quella degli esseri umani sul pianeta terra. Ho voluto realizzare quindici stazioni anziché quattordici ed è stata la quindicesima forse la più importante, cioè la Resurrezione, ossia la vittoria dell’immortalità sulla morte fisica».
Le 15 stazioni della Via Crucis di Arpa rimarranno esposte nella Sala Don Sante De Matteo fino al 18 maggio 2025.
INFORMAZIONI
L’evento è gratuito.
Promosso da: Polo museale di Castronuovo Sant’Andrea
Indirizzo: Palazzo Marchesale, Piazza Castello 2
Tel: Tel. 0973 835014
Email: mig-biblioteca@libero.it
Sitoweb: www.mig-biblioteca.it