Fine uomo politico, docente appassionato, storico, “anticonformista”. Il 16 marzo 2009 se ne va Raffaele Giura Longo, la cui storia è, in parte, la storia stessa della città dei Sassi, come sarà testimoniato da una targa in suo onore apposta in uno dei luoghi simbolo di Matera, via Duomo.
Raffaele Giura Longo, nella sua vita, è stato insegnante, esperto di storia, un’eminenza sul territorio al punto da ricoprire incarichi di prestigio come la presidenza del Consorzio Universitario Materano e della Deputazione di Storia Patria per la Lucania.
Ha militato nel Pci, con il quale è stato eletto consigliere del Comune di Matera, è stato senatore e, nelle vesti di membro della commissione inquirente, è stato uno dei più strenui sostenitori della legge sui Sassi di Matera. Sin da giovane il suo fervore politico ha animato il dibattito del dopoguerra e lo ha reso, a suo modo, fautore del successo di Matera come la si conosce oggi.
L’esperienza culturale e politica di Giura Longo lo hanno portato a maturare un “anticonformismo mai banale” come sarà definito da chi lo conosceva bene, in grado di fare di lui un politico accorto e competente. La sua preparazione ineccepibile in ambito storico non si è fermata all’ambiente accademico, ma è stata portata sul campo politico diventando uno strumento di crescita e facendo di lui un punto di riferimento per i materani, di alto profilo umano oltre che istituzionale e culturale.