Storia, radici e diritti attraverso i murales, a Marconia
I contadini in assemblea, Domenico Giannace, tra i protagonisti delle lotte per la terra, Camilla Ravera, tra le fondatrici del PC confinata in Basilicata e, poi, Bosco Salice, un’area resa fertile grazie al lavoro dei detenuti del campo di lavoro fascista: sono questi i protagonisti del progetto di rigenerazione urbana attraverso la street art che stanno portando avanti 5 writers, che sono al lavoro dalla metà del mese di gennaio, a Marconia, nell’ambito del Progetto Roots – Storie di comunità. Le opere, realizzate su alcune cabine Enel, si trovano nei pressi di strade importanti o delle scuole per farsi “ascoltare” soprattutto dai più giovani. L’obiettivo è prevedere anche passeggiate “storiche” e il recupero degli alloggi dei confinati del centro agricolo.
La bottega del carro della Bruna 2023 apre le porte ai giornalisti
La festa della bruna si svolgerà a matera il prossimo 2 luglio, ma è già tutto un fermento. Il merito è soprattutto delle artigiane al lavoro per la realizzazione del carro trionfale, fuclro della manifestazione religiosa. Proprio in questi giorni, l’Associazione Maria Santissima della Bruna ha aperto le porte della Fabbrica del Carro per permettere ai giornalisti di visionare il lavoro di Luigia Bonamassa, Laura D’Ercole, Annalisa Digioia e Elena Mirimao.
Carnevale, a Castronuovo Sant’Andrea la giornata di “Sti mascre”
Prende il nome da una poesia di Albino Pierro “Sti mascre”, la giornata dedicata alle maschere e alle tradizioni legate al carnevale lucano che si terrà, domenica 5 febbraio, a Castronuovo SAant’Andrea. la manifestazione avrà luogo per tutto il giorno, dalla mattina fino a sera inoltrata, con l’intero paese in maschera. Prevista anche una mostra al MIG, il Museo Internazionale della Grafica, dal titolo “José Ortega e Castronuovo Sant’Andrea”, con una selezione dei disegni preparatori dei due cicli del 1968-1970, “Passarono” e “Vita e morte degli innocenti”.
Un artigiano del vetro a Bernalda
A Bernalda, in una bottega d’altri tempi, crea le sue opere artistiche Pierpaolo Sarubbi, l’ultimo artigiano di vetro soffiato della Basilicata. Si tratta di una tradizione di famiglia, tramandata da padre in figlio, che si rinnova in un’officina incantata tra vasi, soprammobili e contenitori di vario tipo, rigorosamente in vetro.
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