Il 13 giugno 1877 nasce a Muro Lucano, in provincia di Potenza, il pittore Joseph Stella. Stella sarebbe partito a soli 19 anni alla volta degli Stati Uniti con un obiettivo ben preciso: studiare per laurearsi in medicina e farmacia. Ma, una volta giunto nel Nuovo mondo, il giovane comprende che il suo destino è ben diverso e si incammina sulla strada dell’arte. Matura la sua passione per il disegno e la pittura fino a diventare il “precursore del Futurismo in America”.
Amico del celebre autore del Manifesto Futurista Filippo Tommaso Marinetti, il giovane Stella proprio quella corrente decide di cavalcare, diventando un artista apprezzato e conosciuto in tutto il mondo.
Il suo soggetto preferito sono i paesaggi urbani e industriali, come Brooklyn con il suo iconico ponte, elemento ricorrente della pittura di Stella. L’utilizzo di colori tutt’altro che freddi, austeri e grigi – come spesso si conviene per i contesti metropolitani di quegli anni – ma dinamici, eleganti, superbi, è stato il marchio di fabbrica dell’autore.
Con le sue opere Joseph Stella è stato in grado di restituire tutto il fascino turbolento e spettacolare di Coney Island nella splendida “Battaglia di Luci” (“Battle of Lights”). Quel capolavoro, oggi conservato nelle stanze della galleria dell’Università di Yale, appare così lontano eppure così segretamente legato in qualche modo al suo paese natìo, nella sua sfavillante ruvidità e nelle sfumature. A proposito di Muro Lucano egli scriveva “nell’aspra Basilicata, incunea le sue radici testarde nelle viscere tormentate di una rocciosa collina. Le sue solide case sono costruite dalla pietra viva e dalle selci”.