Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Fardella
Fardella è un piccolo borgo di 573 abitanti adagiato su una collina di 745 metri rivolta verso il Pollino, rilievo principale del parco di cui il comune fa parte. Tranquillo e pacifico, il comune offre ai visitatori boschi ombrosi e sapori antichi, vicoli dagli scorci suggestivi e una dimensione slow perfetta per riscoprire tutto il fascino della vita campestre.
1. Fotografare gli scorci suggestivi del centro storico
Il centro storico di Fardella è un grazioso susseguirsi di palazzi e case in pietra nascosti tra i vicoli e le stradine, cartoline perfette del vostro soggiorno nel borgo. Durante la passeggiata scoprirete abitazioni storiche come Casa Gorgoglione in via Mario Pagano e Bottega Borea, antico ex negozio di inizio Novecento affacciato sulla piazza centrale, palazzi affascinanti come Caprarizzo, con le sue logge di pietra, e la settecentesca Chiesa Madre dedicata al patrono del paese S. Antonio di Padova.
2. Ammirare Palazzo De Salvo
Ai piedi dell’antica piazza Municipio sorge Palazzo De Salvo, settecentesco edificio storico che si estende per l’intero isolato. Restaurato in seguito a vari fenomeni sismici, oggi si presenta nella sua antica veste, con il bel portale in pietra decorato, le ringhiere interne in ferro opera di fabbri locali e la piccola cappella gentilizia dedicata alla Vergine Assunta, che presenta ancora i pavimenti originali e un’antica statua lignea della Madonna. Secondo la tradizione, proprio qui nel 1865 avvenne il prodigio della manna ricordato nelle cronache del paese.
3. Visitare il Museo della Parola
All’interno di Palazzo Donato, elegante dimora del 1849, è stato istituito il Museo della Parola, uno spazio ideato per avvicinare i visitatori alla vita e alla cultura rurale di Fardella. È un percorso virtuale e itinerante, che con installazioni multimediali guida gli ospiti attraverso la scoperta dell’antico frantoio comunale, raccontando la storia, i luoghi, la lingua e le tradizioni del paese attraverso immagini multimediali e con la voce dei suoi abitanti.
4. Gustare i sapori locali
L’anima contadina di Fardella si rispecchia nella sua cucina, caratterizzata da preparazioni caserecce e sapori genuini. A dominare le tavole locali troviamo salumi artigianali e pasta fatta in casa, soprattutto i raskatielli, una vera istituzione del borgo da provare a La Casetta dei Raskatielli. Poco fuori dal paese, è un home restaurant: Laura e Franco vi accoglieranno nella loro abitazione immersa nella natura e vi faranno gustare i veri sapori locali, preparati letteralmente “in casa” con materie prime del territorio.
5. Partecipare alla Sagra dei Raskatielli
Ogni 18 agosto Fardella celebra la sua ricetta più tipica con la Sagra dei Raskatielli, grande evento interamente dedicato alla specialità locale. Nella villa comunale e tra le strade del centro storico prende vita una festa ricca di appuntamenti di musica popolare e degustazioni gratuite delle “Raskatiell” di Fardella, e inoltre viene data la possibilità di assistere alla preparazione della pasta, ottenuta da tre differenti tipi di farine (farina “carosella”, farina di grano tenero, farina di fave).
6. Alloggiare in una casa vacanze
Grazie alla sua posizione nel Parco Nazionale del Pollino, Fardella è il luogo ideale per un soggiorno tranquillo immersa nel verde grazie alle molte case vacanze presenti nel comune. Borgo san Vito è una sistemazione piacevole a meno di 2 km dal paese, immersa tra gli alberi e con una piscina a disposizione degli ospiti, mentre la Casa famiglia Guarino è all’interno di una villetta nei pressi del laghetto comunale. Se volete alloggiare direttamente nel borgo, la Casa signorile Guarino è nel cuore del centro storico, ma ha un bel giardino dove rilassarsi.
7. Visitare l’Eremo di San Saba
Nel territorio di Fardella è possibile scoprire un luogo mistico dove visse come eremita il beato Giovanni da Caramola, figura religiosa del XIV secolo molto cara alla zona meridionale del Parco Nazionale del Pollino. Lungo la statale 653 si scorge un isolotto piramidale nel letto del fiume: da quel punto si può raggiungere, con una passeggiata piacevole nella natura, l’Eremo di San Saba, ovvero il complesso di grotte e la pozza d’acqua dove visse in solitudine l’eremita.
8. Raggiungere la Cappella Madonna del Rosario
Una delle devozioni religiose più sentite a Fardella è quella alla Madonna del Rosario, tutta da scoprire nella cappella dedicata sulla collina Nocella. La chiesa venne edificata nel 1948 grazie all’aiuto economico degli emigranti nelle Americhe, è circondata da un affascinante paesaggio rurale e dal colle su cui sorge si ha una vista molto bella sul borgo. La cappella prende vita ogni prima domenica di ottobre, quando ancora si celebra la grande festa della Madonna del Rosario.
9. Ammirare il Belvedere della Serra Cerrosa
Per immergervi nella natura di Fardella non c’è luogo migliore della Serra Cerrosa, area naturalistica a circa 930 metri di altitudine. La passeggiata verso la vetta inizia in un bosco di cerri e querce, in cui è facile trovare funghi e frutti di bosco lungo il percorso o, in primavera, fiori e piante spontanee tra cui la ginestra tipica della macchina mediterranea. Il sentiero vi condurrà poi fino al Belvedere, il punto più alto del territorio di Fardella: la terrazza naturale è affacciata sulle tre vette più massicce del Parco – Serra Dolce Dorme, Monte Pollino e Serra del Prete – in uno scorcio davvero suggestivo.
10. Rilassarsi al Parco Barbattavio
Ribattezzato Parco Angelo Guarino, il Parco Barbattavio di Fardella è un ampio spazio verde di circa 9 ettari, un’area di notevole pregio ambientale dove si trovano anche specie vegetali rare come il ciliegio selvatico, il melo ibrido e l’orchidea di Provenza. Grazie all’impegno del Comune, oggi il parco è diventato un luogo ideale per fare attività fisica: tra l’ombra degli alberi, oltre a sentieri per passeggiare, si trovano campi di calcio, di tennis, pallavolo e di bocce.