Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Filiano
Filiano è un comune di circa 3.000 abitanti che sorge a 547 metri nella parte settentrionale della provincia di Potenza. La sua fama lo precede grazie al celebre Pecorino DOP, una vera eccellenza nazionale, ma il paese ha molto più da offrire. Tra pitture rupestri, antiche feste contadine e un centro storico di valore artistico, è un vero scrigno di cultura.
1. Visitare il Museo Carpini e le pitture rupestri
Prenotando il tour guidato gestito dalla Protezione Civile e organizzato dal Comune, potrete scoprire uno dei tesori più preziosi di Filiano. Si tratta delle pitture rupestri, una serie di dipinti trovati sotto la roccia “Riparo Ranaldi”, la cui origine è stata attestata a circa 12.000 anni fa. Il percorso dura un’ora e mezza, inizia con una visita al Museo Carpini e prosegue con una passeggiata nella riserva, fino a raggiungere l’area protetta, dove la guida illustra le pitture.
2. Assaggiare il Pecorino di Filiano DOP
Friabile e piccante, prodotto con latte di pecore allevate allo stato brado, il Pecorino di Filiano è uno dei simboli gastronomici della Basilicata. Il suo gusto intenso è dovuto all’ambiente in cui viene prodotto, tra pascoli incontaminati e acqua purissima, e il risultato è un prodotto legato alla sua terra di appartenenza, tanto di ricevere il riconoscimento della denominazione di origine protetta. Potete assaggiarlo da Oro Bianco, caseificio artigianale specializzato nella produzione di pecorino e altre tipicità casearie locali.
3. Partecipare alla Sagra del Pecorino
Se volete davvero conoscere il Pecorino di Filiano DOP dovete partecipare alla grande fiera che si tiene in paese la prima domenica di settembre. Ufficialmente si chiama Mostra regionale dei prodotti lattiero – caseari, ma tutti la conoscono come sagra del Pecorino: è l’occasione perfetta per degustare il prodotto per cui il paese è famoso. Il pecorino è protagonista di stand, eventi e rassegne, ma non manca l’esposizione e l’assaggio di altre specialità casearie di produzione locale e artigianale.
4. Passeggiare nel centro storico
Dedicate qualche ora alla scoperta del paese di Filiano, caratterizzato da una particolare struttura urbanistica che lo vede aggrappato al nucleo centrale. Seppur piccolo, il centro storico è molto grazioso e racchiude bellezze architettoniche soprattutto religiose: la chiesa di San Giuseppe, per esempio, è la più antica del paese ed è interamente realizzata in pietra. Al suo interno, una navata unica con soffitto a volte sorretto da pilastri, spiccano gli altari in marmo e in muratura.
5. Gustare i sapori locali
Non solo pecorino: anche se il formaggio è il prodotto di punta di Filiano, non mancano altre specialità deliziose tutte da scoprire, tra cui, salumi, carni e paste fatte in casa. Ne potete avere un assaggio all’Agriclub Il Cavallino, tenuta agricola immersa nella natura a circa 2, 5 km dal centro del paese. Il ristorante propone una cucina tradizionale con materie prime dell’azienda e pasta fresca preparata a mano, organizza degustazioni enogastronomiche e propone anche attività all’aperto, tra cui escursioni e corsi di equitazione nel maneggio di proprietà.
6. Dormire nel borgo
Alloggiare direttamente tra le vie del borgo è il modo migliore di immergersi completamente nell’atmosfera di Filiano. Potete farlo scegliendo di soggiornare presso La Pigna, bed and breakfast situato in un bel palazzo del centro del paese. Tutte le sistemazioni proposte dalla struttura sonno dotate di bagno privato e di balcone, e tutte sono attrezzate con comfort come aria condizionata, asciugacapelli e tv a schermo piatto. Ottima la colazione, compresa nel prezzo.
7. Partecipar a Lu Muzz’c
La Pro Loco di Filiano si è impegnata a proporre, ogni anno ad agosto, Lu Muzz’c – Giornata tipica del mietitore. È una manifestazione folkloristica nata per raccontare l’antica pratica della mietitura del grano, riproponendo tutte le tradizioni che l’accompagnavano. Per l’occasione lungo le vie del borgo viene realizzato un percorso eno-gastronomico in sette postazioni, ognuno dedicato a una delle fasi dell’attività della mietitura, dove degustare le stesse pietanze che il mietitore consumava dall’alba al tramonto, il tutto al suono di musica popolare.
8. Passeggiare lungo i tratturi
La campagna intorno a Filiano è attraversata dagli antichi tratturi, sentieri che venivano utilizzati dai contadini per la transumanza degli animali. Pur essendo inferiori alle dimensioni che caratterizzano un tratturo classico (60 passi, cioè 11 metri), sono percorsi caratteristici ideali per una passeggiata nella natura, e ancora oggi vengono usati per il passaggio di mezzi agricoli. Filiano conta 19 tratturi, tutti circondati da colline e campi, perfetti per qualche ora nella tranquillità della campagna.
9. Fare un picnic nel bosco
Un’altra occasione di trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta è data dall’area picnic nota come Sorgente Imperatrice. Si tratta di un’ampia area boschiva riqualificata con cura, situata ai piedi di Monte Caruso e che comprende la sorgente del torrente Imperatrice. Oltre a molti sentieri, nel parco si trovano 10 zone separate, ognuna con due tavoli affiancati e una postazione barbecue, prenotabili per tutta la giornata al prezzo di 10 euro. A disposizione dei visitatori c’è anche una fontana, da cui sgorga direttamente l’acqua della sorgente.
10. Assaggiare i prodotti da forno
Filiano ha una buona tradizione legata ai prodotti da forno, preparati artigianalmente come un tempo con materie prettamente lucane. Potete averne un assaggio da Sapori di grano, panificio specializzato in pane casereccio, dolci e biscotti tipici. I diversi tipi di pane proposti dal negozio sono tutti a lievitazione naturale, realizzati con farine lucane provenienti da agricolture biologiche, ma troverete anche tante golosità tipiche come le stozze, e altri tipi di biscotti della tradizione.