WayCover 23 marzo

Abbracciato al monte Montrone, tra distese di colline brulle che si rivestono di un verde cupo in primavera e che s’infiammano col giallo delle spighe di grano in estate, Oppido Lucano domina l’alta Valle del Bradano.

Nel centro storico, s’intravedono, sulle facciate delle case, grotteschi e faccioni che tengono lontana la sventura e che colorano di meraviglia l’abitato.

Arabeschi di pace e tempo si mescolano in questo borgo di 3700 abitanti in provincia di Potenza che, a dispetto di quanto si potrebbe pensare scorrendogli accanto rapidamente, in macchina, è antichissimo.

La sua natura è calda, accogliente e colta, come testimonia la storia di Giovanni da Oppido, compositore e viaggiatore di origine normanna che nacque tra questi colli nel 1070 diventando uno dei primi compositori di musica ebraica.

Come un filo di Arianna che si conduca attraverso un labirinto d’intricata storia e bellezza, seguiremo la mappa delle 10 cose da fare e da vedere a Oppido Lucano, addentrandoci nel paese alla ricerca dei ruderi dell’antico castello normanno e del convento di Sant’Antonio dove ci accoglieranno, come in un abbraccio sublime, i dipinti dall’inconfondibile tratto forte e deciso del pittore lucano Giovanni Todisco.

Poi, ci lasceremo affascinare dalle architetture nelle rocce nella chiesa rupestre di Sant’Antuono, al cui interno si conserva un prezioso ciclo di affreschi del XIV secolo. L’aria all’interno è umida e fresca, quel tanto che basta per assaporare il silenzio vivo e parlante del luogo.

Non lontano da qui, tenteremo di carpire i segreti di alcune ville romane di pregio, inserite tra i World Monuments Fund. Potremo provare a immaginare la loro magnificenza tra il II e il III sec. d.C. quando l’acqua tiepida delle terme, che scorreva al loro interno, le addolciva di calda umanità.

Infine, lasciamoci conquistare da un velo di vanità consapevole, coccolandoci all’atelier senza tempo di Nia Milano. Tessuti pregiati, gioielli e lavorazioni artigianali sono in netto in contrasto con la fast fashion e ci renderanno subito radiose. Con garbo ed eleganza, come tutto, qui, ad Oppido.